6. Recensione Tecnica (ed Eventuali comparazioni con altri registi ed opere) del film ''Charlot poliziotto''
La regia di Charlie Chaplin è caratterizzata da una buona dose di campi medi e primi piani, ma ciò che maggiormente si nota è l'abilità nel costruire le divertenti gags e nel usufruire al meglio del teatro di posa, perché la scenografia è interamente costruita nello studio privato dello stesso Charlie Chaplin.
La Easy Street del corto sembra essere una ricostruzione della medesima strada del quartiere londinese dove il regista dice di essere nato e cresciuto, essa viene sfruttata qui come se fosse un palcoscenico, prestandosi agli sketch comici del protagonista, che gioca molto sulla paura, una sensazione che è ben diffusa nel quartiere.
L'omaccione e Charlot si trovano a fronteggiare la gente del quartiere che impaurita si trascina fuori dalle case, ma appena uno dei due avanza, indietreggiano.
Molto particolare è anche la costruzione del caseggiato del quartiere: scale, porte e fineste sono sempre aperte, esse fungono da palcoscenico per gli inseguimenti fra Charlot e il gradasso, creando così una sorta di nascondino.
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